Febbraio 2025 / Nella bellezza dell'arte: l'eternità

23.12.2024

La mostra riprende un terribile caso di cronaca avvenuto a Pordenone nel 2015 che ha visto l'assassinio di due giovani Teresa Costanza e Trifone Ragone, caporalmaggiore dell'esercito.

Ad unire Teresa Costanza e Trifone Ragone, tra le tante cose, vi erano la passione per la palestra e l'Arte. Entrambi, infatti, si erano dedicati alla pittura come evidenzieremo in questo evento.

Come affermato dalla curatrice: "Dopo la costante attenzione riservata dai media e il lavoro svolto da parte dei carabinieri  e di tutti i professionisti coinvolti nella risoluzione del caso  - che hanno condotto all'arresto e alla condanna definitiva in tre gradi di giudizio di chi si è macchiato di questo atroce crimine - è giusto oggi fermarsi a riflettere sulla loro storia, provare a comprendere l'immane tragedia che è stata provocata dal brutale crimine di quel 17 marzo 2015. Questa mostra è un omaggio ai sogni e alle vite spezzate di questi ragazzi, un invito a ricordare e a lottare contro ogni forma di violenza, affinché il ricordo di Teresa e Trifone sia faro di speranza e cambiamento. Credo che la loro storia possa essere di ispirazione per quanti lottano contro l'ingiustizia, rappresentando allo stesso tempo un grandissimo esempio di amore... un amore che nessuno potrà cancellare, nemmeno la morte." (F. Callipari)

Comunicato Stampa

Nella bellezza dell'Arte: l'eternità - Teresa e Trifone per non dimenticare…

A cura di Francesca Callipari

Dal 22 al 28 febbraio, il MAS - Museo d'Arte e Scienza di Milano ospiterà la mostra "Nella bellezza dell'Arte: l'eternità", un emozionante tributo a due giovani vite spezzate, Teresa Costanza e Trifone Ragone, brutalmente uccisi a Pordenone nel 2015.

Due ragazzi come tanti, innamorati, pieni di sogni, talentuosi e determinati nel perseguire ogni attività. Due giovani dotati di una bellezza magnetica, contraddistinti da quell'energia e quel sorriso stampato sul volto di chi ama la vita in ogni sua sfaccettatura. Quella luce interiore che è stata spenta con violenza, strappandoli alla vita a soli 30 anni.

Questo evento celebra le loro figure, il loro amore e la passione comune per la pittura: Teresa, anche grazie alla madre pittrice, sin da bambina era, infatti, attratta dai colori e dai collages, mentre Trifone, diplomato all'Istituto d'arte, aveva realizzato un ritratto dei fratelli De Carli, a cui è intitolata la caserma di Cordenons (PN), che tutt'oggi è esposto presso il distretto militare.

L'evento curato dallo storico e critico d'arte Francesca Callipari è stato fortemente voluto dalla famiglia Costanza, che attraverso questa mostra vuol ricordare i ragazzi, in occasione di quello che sarebbe stato il 40esimo compleanno di Teresa e a dieci anni dal tragico avvenimento.

Come affermato dalla curatrice: "Dopo la costante attenzione riservata dai media e i numerosi dibattimenti nelle aule dei tribunali, è giusto oggi fermarsi a riflettere sulla loro storia, provare a comprendere l'immane tragedia che è stata provocata dal brutale crimine di quel 17 marzo 2015. Questa mostra è un omaggio ai sogni e alle vite spezzate di questi ragazzi, un invito a ricordare e a lottare contro ogni forma di violenza, affinché il ricordo di Teresa e Trifone sia faro di speranza e cambiamento. Credo che la loro storia possa essere di ispirazione per quanti lottano contro l'ingiustizia, rappresentando allo stesso tempo un grandissimo esempio di amore... un amore che nessuno potrà cancellare, nemmeno la morte."

L'inaugurazione si terrà sabato 22 febbraio alle ore 17:00 e vedrà la partecipazione delle famiglie dei ragazzi, di un vasto pubblico e di importanti figure che a vario titolo si sono occupate di questa tragica vicenda. Una serata all'insegna dell'arte, della memoria e della riflessione durante la quale verrà ripercorsa la storia di Teresa e Trifone, approfondendo questa loro inedita passione per l'arte e offrendo a tutti l'opportunità di conoscerli più da vicino, perpetuando il loro ricordo.

Oltre alle opere dei ragazzi, tra le quali spiccano l'omaggio di Teresa alla "Donna allo specchio" del celebre artista milanese Fernando Carcupino e un dipinto incompiuto di Trifone, l'esposizione include i lavori della stessa madre di Teresa, Carmelina Parello, un dipinto eseguito dalla madre di Trifone, Eleonora Ferrante, e le opere della pittrice austriaca, recentemente scomparsa, Waltraud Maria Theresia Riedmann in Zaghet. A queste si uniranno quelle di 10 artisti contemporanei, accuratamente scelti dalla curatrice, che attraverso la loro arte testimonieranno la vicinanza al dolore delle famiglie e la ferma condanna contro questi atti criminali. Una vera e propria rete d'amore, un grande "abbraccio artistico" che, mediante questa esposizione, diviene uno strumento per sensibilizzare l'opinione pubblica e gridare forte un messaggio contro ogni forma di violenza e prevaricazione.

Con la partecipazione degli artisti:

Cecilé Batillat, Toy Blaise, Katarzyna Jurek, Katia Longoni, Carla Mariani, Giampiero Murgia, Ornella Ogliari, Erina Oleari, Katia Papaleo, Giuseppe Pecoraro, Raffaella Quitadamo, Luigia Sdango, Sonja Vazzana.

Installazione "L'albero della vita" a cura del Maestro Pietro De Seta.

Per ulteriori informazioni, contattare:

MAS, Museo d'Arte e Scienza

Via Quintino Sella, 4, 20121, Milano

Tel: +39 02.72.02.24.88

Email: info@museoartescienza.com

oppure F. Callipari info@francescacallipariartcurator.it

Unisciti a noi in questo viaggio emozionante e riflessivo per celebrare la bellezza dell'arte e l'eternità del loro ricordo.


22- 28 febbraio 2025 - Opening sabato 22 Febbraio ore 17.00

A cura di Francesca Callipari

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